Comune di Pieve Albignola

con Nessun commento

Rose di Pieve Albignola

Via Stazione
Telefono: 0382.999037
Fax: 0382.999352
Sito Internet: www.comune.pievealbignola.pv.it
Posta elettronica: comunepievealbignola@libero.it

EVENTI ANNUALI

  • Sagra delle rose: maggio
  • Sagra della frazione Cascinotto: settembre
  • Sagra patronale: prima domenica di ottobre

CENNI STORICI

Situata in Lomellina, in posizione pressoché equidistante dalle città di Pavia e Voghera, Pieve Albignola sorge a ridosso dell’ultimo gradino dell’alveo del Po, scavato dallo stesso fiume nel corso delle passate ere geologiche. Il territorio si estende su una superficie di 17,75 chilometri quadrati e conta 919 abitanti, per una densità abitativa di circa 51,7 abitanti per chilometro quadrato.
L’etimologia del nome Pieve indica l’antica presenza di una pieve, una chiesa con fonte battesimale in cui i primi cristiani si recavano per farsi battezzare, per sposarsi e per ricevere l’istruzione religiosa. “Albignola”, invece, deriva dal latino “alboneae” (l’odierna Erbognetta), un tempo alimentata da copiose risorgive ora ridotte a una semplice roggia. L’origine del paese risale a prima del Mille: il paese era posto sull’argine del Po, ma fu inghiottito da una piena e in seguito ricostruito nel posto attuale. È in ogni modo in un’antica pergamena del 1181 che, in un elenco di capifamiglia che pagavano le tasse del “giogatico” ai signori di Pavia, alleati con Federico Barbarossa, compare per la prima volta la scritta del paese “Albignole”. La località è citata anche nell’elenco del contado di Pavia del 1250 come “Plebs Albignole cum S. Honorata”, nella contea lomellina.
Nel settembre 1466 il feudo di Sannazzaro, con le pertinenze di Ferrera, Pieve Albignola e Alagna, veniva acquistato dal marchese Giacomo Malaspina. Nel 1520 alcuni terreni di Pieve Albignola furono venduti da Antoniotto Campofregoso, divenuto nel frattempo proprietario del feudo, al “magnifico signore” Gabriele Paleari, tesoriere della Camera del Duca di Milano, che fece erigere in paese una torre per la difesa del centro abitato, inglobata poi nella villa Nicoli-Strada. All’interno della chiesa, nella volta sopra l’altare dedicato a Sant’Antonio, ancora oggi è possibile vedere una piastrella in maiolica con lo stemma della famiglia Paleari.
Nel 1644 il Comune è incluso nell’elenco delle terre del principato di Pavia, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone come appartenente alla Lomellina. Nel 1868 a Pieve Albignola è aggregata la frazione Cascinotto Mensa, staccata dal Comune di Corana.