Grande soddisfazione negli ambienti dell’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino per la prima uscita nell’ambito del progetto ‘Lomellina, la Piccola Loira’ che ha avuto luogo domenica scorsa alla presenza di 121i partecipanti, fra i quali anche i componenti della delegazione del Fai di Casale guidata da Dionigi Roggero.
“Abbiamo dovuto ancora rifiutare la prenotazione di altre diciotto persone nella mattinata di domenica – ha commentato Francesco Berzero, presidente dell’Ecomuseo perché il numero di partecipanti era davvero altissimo: abbiamo consigliato loro di partecipare al tour di questa domenica; e non escludiamo, se le cose andranno come sembra, magari un tris…” (a martedì sera infatti, gli iscritti avevano già varcato la sessantina…).
Il programma di domenica 15 aprile, prevede il ritrovo alle ore 10.30 al castello di Scaldasole per una visita guidata, pausa pranzo alle 12.30 con possibilità di partecipare ad un pranzo al prezzo di 12 euro, la visita al castello di Sartirana e alla Pila alle 14.45 e al Castello di Frascarolo alle 16.30. Invariate le quote di partecipazione, ovvero 14 euro per ciascun adulto, 7 euro per ragazzi di età compresa tra i nove e i sedici anni e gratuita per i bambini fino a otto anni. Info. 0382 995461 oppure 335 285956 (cooperativa Oltreconfine) e 328 7816360 (Ecomuseo del Paesaggio Lomellino).
L’Ecomuseo ha però già calendarizzato un’uscita domenica 13 maggio e una nel mese di giugno. A maggio si visiterà alle ore 14.45 il castello di Pieve del Cairo, feudo della famiglia Beccaria mentre intorno alle ore 16.15 ci si sposterà all’abbazia di Sant’Albino di Mortara “per una visita guidata dal rettore padre Nunzio” ha aggiunto Berzero, per poi concludere il giro turistico alle ore 17.30 al castello Isimbardi di Castello d’Agogna.
Per quanto concerne la data di domenica 10 giugno si pensa a una visita al Castello di Tortorolo, al castello Sangiuliani di Mede, il pranzo a Breme nell’ambito della rinomata sagra della Cipolla Rossa De.Co., per concludere la giornata con una visita all’abbazia millenaria.
CARTELLI TURISTICI
L’Ecomuseo ha inoltre terminato da poco le operazioni di posa dei nove cartelli turistici, recanti la scritta ‘Lomellina. Abbazie, castelli, risaie, prodotti tipici” e presentati ufficialmente durante l’ultima edizione della mostra dell’artigianato, commercio e agricoltura a Breme, in altrettanti punti strategici di confine del territorio. Il primo in assoluto era stato posizionato a Frascarolo, in bella vista per coloro i quali provengono da Valenza o dall’alessandrino mentre gli altri sono stati installati (l’iniziativa è stata condotta dall’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino in collaborazione della Provincia di Pavia) ad Albonese (provenendo da Novara), Candia Lomellina (provenendo da Casale e dal Monferrato), nelle adiacenze del casello autostradale di Gropello Cairoli, Palestro (provenendo da Vercelli), Mezzana Bigli, Pieve Albignola e Pieve del Cairo. “Ora attendiamo – ha proseguito Francesco Berzero – l’autorizzazione per la posa del cartello nella circonvallazione di Vigevano, verso Abbiategrasso, ed avremo ultimato il nuovo iter”. Il tutto per un cartello che, aveva avuto modo di sottolineare il massimo dirigente dell’Ecomuseo, non ha intenzione di dividere ma di unire, invitando i potenziali turisti a recarsi in Lomellina per visitare ed apprezzare le sue peculiarità.
m.c.