Comune di Rosasco
La signoria su Rosasco fu donata da re Arduino al vescovo di Pavia nel 1011. Essa durò fino all’abolizione del feudalesimo nel 1797, anche se…
La signoria su Rosasco fu donata da re Arduino al vescovo di Pavia nel 1011. Essa durò fino all’abolizione del feudalesimo nel 1797, anche se…
E’ oggi comunemente ammesso che il nome “Palestro” derivi dal latino “paluster” o “palustris”, per indicare terra o luogo paludoso. I sepolcreti di Palestro…
Ceretto è un piccolo borgo rurale che sorge sulla riva destra del torrente Agogna. È ricordato nelle antiche cronache con il nome di “Canziano”, forse perché in possesso dei canonici regolari di Mortara che vi stabilirono un loro priorato.
Castelnovetto è citato come Castrum Novetum nell’elenco delle terre pavesi del 1250; nel secolo successivo fu signoria dei Beccaria…
Olevano si trova a 108 metri sul livello del mare a circa un chilometro di distanza dalla riva sinistra del torrente Agogna, all’incrocio delle strade provinciali per Mortara,
Lambito dal torrente Agogna, a un passo da Mortara, tra Lomello, Cergnago e San Giorgio, Velezzo si trova sulla medioevale via Francigena, a 98 metri sul livello del mare.
Quando nel 1219 Federico II definisce i confini della contea lomellina, Villa Biscossi è nota come “Piperatorum” o “Villa Piperis”. L’attuale nome deriva…
Le origini di Sartirana risalgono ai tempi dell’antica Roma. La tradizione vuole che una famiglia romana, la “gens Satria”, abbia per prima costruito una “villa” dotandola di armenti e
Antichissima, forse di origini preromane, Robbio pare sia stata fondata dai Levi Liguri ivi stanziati, come testimonia il nome, incerto tra “Retovium”, “Rodobium” o “Forum Lebuorum”. Infatti,…
Il termine Mezzana deriva dal latino “mediana” (o “medianus”), che nel Medioevo era attribuito a quelle località situate nei territori di Pavia…
La storia del territorio di Gambarana è stata sempre condizionata dalla vicinanza del Po, che un tempo scorreva più a sud, lasciando spazio per un grosso centro storicamente importante, Sparvara.
Nell’882 il borgo fu donato dall’imperatore Carlo il Grosso al vescovo di Vercelli. Faceva parte della contea di Lomello, appartenente ai Conti Palatini.